C'è chi governa e c'è chi sta all'opposizione. Chi governa sembra ormai giunto ad un punto di non ritorno. Alcune scelte sono state palesemente sbagliate, altre meno, ma risultati rivolti a questo bene comune che è l'OBIETTIVO della politica se ne sono visti davvero pochi. Del resto, ancora una volta, il potere è in mano ad una persona che è capace di catalizzarlo nelle direzioni che (spesso giustificate in modo ingiustificabile) più si confanno ai propri interessi.
Chi invece sta all'opposizione ha deciso che chi governa è il negato del bene comune, cioè l'opposto; di conseguenza si propone come unico obiettivo politico quello di sconfiggerlo. Ma l'opposizione non è abbastanza forte per farlo da sola e ne è consapevole. Sa benissimo che se domani si voterebbe, nonostante tutto, difficilmente vincerebbe le elezioni.
E allora???
Ecco il genio che viene fuori! "Ammucchiata" di centrosinistra! No, non è un bel termine da usare. E' chiara l'accezione negativa di chi ha pensato a questa parola per definire la grande coalizione che il centrosinistra spera di riuscire a creare. Ma ancora una volta il premier, nella sua furbizia, ha subito suggerito agli Italiani una collocazione per questo quasi neo-raggruppamento. E forse, in questo caso, non ha tutti i torti. Cosa di buono ci può essere in una coalizione creata solo per battere Berlusconi? Può il bene comune, o politica che dirsi voglia, essere motivato solo dal battere un avversario? Può un programma elettorale essere composto da un solo rigo: non permettere a Berlusconi di vincere le elezioni (sempre che davvero il governo cada... perché il premier lotterà col coltello in bocca affinché ciò non accada)?
Insomma, sembra chiaro che nonostante il governo attuale non abbia rispettato le aspettative, sembra poco credibile un'alternativa del genere. Pensare di rivedere insieme Bersani, Rutelli, Veltroni, Franceschini, Prodi, Dalema, Vendola, e magari pure Bertinotti, Di pietro, Casini... (e sono sicuro che qualcuno lo dimentico!) riporta alla mente dei ricordi... non proprio piacevoli. Ma diciamoci le cose in faccia, con chiarezza, ma ammesso che riuscissero a mettersi d'accordo per tale coalizione, ammesso che riescano a vincere le elezioni, secondo voi loro non lo sanno che dopo 2 mesi di tentativo di governo cadranno miseramente? Possibile che sono così ottusi da non rendersene conto? Dai, lo sanno che non può funzionare questa cosa! E' per questo che mi chiedo qual è il vero scopo di questa coalizione; la VERA ragione! Ebbene io una modesta risposta me la sono data. E a sostenere la mia tesi mi viene in aiuto uno che il politico lo sapeva fare, un certo Giulio Andreotti che una volta disse:"Il potere logora chi non ce l'ha". Ci sarebbero un sacco di persone in questa coalizione che il potere non ce l'hanno più, un sacco di persone che lentamente si allontano dalla scena politica soppiantati per motivi di "gradimento" di chi non li ha votati (elezioni o primarie che dirsi voglia). E loro? Con un colpo di coda cercano in tutti i modi di rimanere sotto i riflettori, di ritrovare un potere che non si sono meritati in passato perché non supportati da "idee per il bene di tutti". E adesso? Trovano pure il coraggio di ri-coalizzarsi con l'idea secondo loro grandiosa e originale che a tutti i costi bisogna battere Berlusconi? Cavoli quanto vi siete spremuti! Pure davanti al bar del mio paese riescono ad essere più originali nel proporre le linee guida per la fondazione di un nuovo schieramento politico!
Eppure basterebbe così poco per ottenere il consenso della gente stanca delle promesse mai mantenute. Basterebbe mandare via i disonesti dalla politica, fare qualcosa DAVVERO per la gente e per i giovani. Aiutarli a trovare un lavoro, a farsi una famiglia, a comprare una casa! E non perché deve essere un favore, non perché così i politici poi prenderanno i voti, ma perché siamo in un paese civile e democratico. Perché nella nostra idea di Stato ci sono persone coraggiose, generose, colte, oneste. Perché nel pensare comune non siamo la solita italia dei deboli sopraffatti e dei furbi che arraffano tutto che i politici hanno creato, ma l'Italia di cui andare fieri, in cui i deboli vengono sostenuti e i forti supportati per trainare il paese.
Eppure basterebbe così poco per ottenere il consenso della gente stanca delle promesse mai mantenute. Basterebbe mandare via i disonesti dalla politica, fare qualcosa DAVVERO per la gente e per i giovani. Aiutarli a trovare un lavoro, a farsi una famiglia, a comprare una casa! E non perché deve essere un favore, non perché così i politici poi prenderanno i voti, ma perché siamo in un paese civile e democratico. Perché nella nostra idea di Stato ci sono persone coraggiose, generose, colte, oneste. Perché nel pensare comune non siamo la solita italia dei deboli sopraffatti e dei furbi che arraffano tutto che i politici hanno creato, ma l'Italia di cui andare fieri, in cui i deboli vengono sostenuti e i forti supportati per trainare il paese.
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