venerdì 16 luglio 2010

Mi mancava il 46!

Finalmente sei tornato!
Lo so, è passato poco più di un mese da quando ti sei infortunato, ma a me è sembrata una vita. Non perché mi mancavi tu: mi mancava il mondiale. Si, lo so, il mondiale c'era lo stesso, hanno fatto delle gare nel frattempo, ma io me ne sono dimenticato. Ero seduto a tavola a fare zapping mentre terminavo il lauto pranzo domenicale, per sbaglio sono incappato in una gara, e mi sono detto:"Toh... c'è il moto-mondiale". Poi dopo 3 o 4 minuti... spot pubblicitario... ricomincio lo zapping... trovo altro e mi dimentico di nuovo del moto-mondiale.
Caro Valentino, ci hai abituati maledettamente bene! Almeno in Italia da quando ci sei tu questo sport è resuscitato! E lasciamelo dire, che cu*o essere Italiani e fare il tifo per te! Ma che cu*o anche per tutti quelli che amano le due ruote e grazie a te vivono momenti indimenticabili.
Tu sei la fonte di tutte le sfide. Sei l'animatore di tutte le gare. Riesci a insaporire anche le gare più sciape. Riesci ad essere simpatico a tutti nonostante vinci (quasi) sempre tu. Sei sempre sorridente e ottimista; sempre pronto a rimboccarti le maniche quando c'è da lavorare. Io credo tu sia anche molto obiettivo e onesto nei confronti di te stesso e degli altri e conservi sempre quel pizzico di umiltà in cui tutti i ragazzi "normali" che amano le due ruote si ritrovano: si rivedono in te.
Ma lo scopo di questo post non è quello di tessere le tue lodi, bensì di valutare quanto potrà valere questo sport senza di te in termini di pubblico, quando purtroppo dovrai lasciarlo. Partendo da me, che mi considero non proprio un "malato" di moto e che prima del tuo avvento seguivo poco le gare di motociclismo (mi ha sempre intrigato di più la formula 1 e il mondo delle auto), ti dico che probabilmente ritornerò a seguire poco la motoGP, e non perché sono un tuo tifoso (Certo che lo sono!) ma perché l'hype che tu susciti e la tua capacità di fare cose inaspettate non sono rintracciabili in nessun tuo rivale: il tuo provarci sempre sapendo di riuscirci sarà insostituibile.

Voglio quindi ringraziarti per essere tornato in pista così presto. So che se lo hai fatto vuol dire che stai abbastanza bene da poterlo fare, e che la tua voglia di divertirti (traduzione= di correre) ti ha permesso di guarire prestissimo. Hai inoltre resuscitato un mondiale che sembrava già finito, animato solo dalle voci di mercato che ti danno alla Ducati.

Io spero di essere appassionato atipico: se così fosse al tuo lontano ritiro sarò uno dei pochi a seguire meno il moto-mondiale. Ma mi sa che non è così...

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